La Commissione Europea nell’ambito della strategia di prevenzione, controllo ed eradicazione della PSA, vista la corrente epidemia che sta investendo l’Europa, e tenuto conto del ruolo fondamentale dei cinghiali nella diffusione della malattia e nel mantenimento del virus nell’ambiente, ha chiesto agli Stati Membri l’adozione di specifiche misure di controllo per il settore del selvatico attraverso l’elaborazione di piani di gestione dei cinghiali che contemplino azioni a lungo termine da rivedere annualmente alla luce dei risultati e dell’evoluzione della situazione epidemiologica.

I piani devono essere adattati alle priorità nazionali, e correlati al rischio di introduzione del virus, nonché tenere conto dei diversi aspetti di sanità animale, ambiente, agricoltura, con un approccio multisettoriale per garantire l’attuazione delle misure in maniera coordinata e condivisa.

A tal fine il Ministero delle Politiche agricole e alimentari (Dipartimento delle politiche europeee e internazionali e dello sviluppo rurale – DIPEISR), il Ministero della Salute (Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari – DGSAF) ed il Ministero della Transizione Ecologica (Direzione generale per il patrimonio naturalistico – DGPNA) hanno elaborato, unitamente ad ISPRA e CEREP, un documento di indirizzo tecnico: “Gestione del cinghiale e Peste Suina Africana: Elementi essenziali per la redazione di un piano di gestione” che si allega.

Detto documento, che va ad integrare ed aggiornare gli elaborati tecnici già esistenti in materia, prende in considerazione gli aspetti più strettamente sanitari, ed intende fornire a codeste Regioni e Province Autonome indicazioni tecnico operative in relazione alla prevenzione della PSA nelle popolazioni di cinghiali selvatici.

Il documento si prefigge inoltre di fornire un supporto specifico nella redazione e/o aggiornamento dei singoli Piani regionali di gestione del cinghiale, allo scopo di migliorare gli aspetti correlati alla preparedness in funzione dell’aumentato rischio di introduzione del virus della PSA in Italia, stante la corrente situazione epidemiologica della malattia in Europa.