Come risultato delle presentazioni e delle discussioni seguite alla XIII conferenza scientifica della European Wildlife Disease Association tenutasi a Larissa, Tessaglia, Grecia nel 2018, si è tenuto un workshop da cui è scaturita la seguente pubblicazione scientifica “How to Start Up a National Wildlife Health Surveillance Programme” (collegala a questo link https://www.mdpi.com/2076-2615/11/9/2543) che prova a identificare dieci sfide principali che i nuovi e crescenti programmi di sorveglianza sanitaria della fauna selvatica (WHS) in Europa devono affrontare:

1. Il pubblico in generale e le parti interessate hanno spesso una comprensione limitata dell’importanza delle malattie della fauna selvatica.

2. Le attività sono tipicamente incentrate sulla salute degli animali pubblici e/o domestici, mentre la salute e la conservazione della fauna selvatica sono trascurate.

3. I programmi WHS in fase iniziale spesso operano in modo isolato.

4. Non è possibile confrontare i dati tra schemi esistenti che impiegano metodi diversi.

5. I finanziamenti governativi sono spesso insufficienti, a breve termine e provengono da un dipartimento (ad es. Agricoltura o Sanità pubblica).

6. Spesso manca il riconoscimento accademico del valore di WHS.

7. È difficile ottenere finanziamenti.

8. È difficile reclutare, formare e mantenere le competenze del personale.

9. Spesso sorgono problemi con il mantenimento dello slancio e il coinvolgimento degli stakeholder a lungo termine.

10. C’è una scarsa traduzione dei risultati WHS in azioni o interventi pratici.

Nella pubblicazione, si discute di ciascuna di queste sfide e si forniscono raccomandazioni per affrontarle. In questo modo, speriamo di contribuire agli obiettivi della rete EWDA, vale a dire migliorare la rete di sorveglianza della salute della fauna selvatica in Europa e, insieme alle reti già esistenti per la sorveglianza delle malattie del bestiame e dell’uomo, lavorare verso un sistema integrato di approccio ai problemi di salute nell’uomo e negli animali in accordo con l’approccio One Health’.

Un resoconto più ampio dell’incontro, inclusi gli abstract delle presentazioni, può essere trovato su: http://ewda.org/ewda-network-reports/

A nome del Comitato della rete EWDA (Becki Lawson, Jorge Ramón López Olvera, Paul Tavernier, Antonio Lavazza e Aleksija Neimanis).